"Trapani liberty" di Lina Novara e Maria Antonietta Spadaro, Ed Kalòs
"I mostri di Villa Palagonia" fiaba di Maria Antonietta Spadaro, Ed Caracol
AUGURI! |
Trapani liberty |
Fiaba |
Arte al femminile XVIII edizione |
I mostri di Villa Palagonia |
"Trapani liberty" di Lina Novara e Maria Antonietta Spadaro, Ed Kalòs
"I mostri di Villa Palagonia" fiaba di Maria Antonietta Spadaro, Ed Caracol
AUGURI! |
Trapani liberty |
Fiaba |
Arte al femminile XVIII edizione |
I mostri di Villa Palagonia |
Cover |
Trapani Liberty
Architettura e protagonisti della modernità
di Lina Novara e Maria Antonietta Spadaro
prefazione di Ettore Sessa
Ed. Kalos - Palermo 2023
Presentato al Museo Pepoli di Trapani il 23 settembre 2023 |
in libreria |
Palermo 20 giugno 2023
Giunge in città, grazie a Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona, la copia ottocentesca dello Spasimo di Raffaello, realizzata nel 1846 in Spagna per volontà della regina Maria Cristina di Borbone. A Palermo è stata collocata a Palazzo Oneto.
Il dipinto originale fu realizzato nel 1517 da Raffaello a Roma per la chiesa palermitana di S. Maria dello Spasimo e incorniciato dal sontuoso Altare marmoreo di Antonello Gagini. Dopo le vicissitudini della chiesa, del dipinto (infine approdato a Madrid) e dell'Altare, quest'ultimo fu dato per disperso. Nel 1986 la studiosa, Maria Antonietta Spadaro, lo ha ritrovato smembrato, nella sede gesuitica di Bagheria, e nel 2020 è stato rimontato allo Spasimo dopo decenni di oblio. Oggi l'Altare fa da cornice alla riproduzione fedele del dipinto originale eseguita da Factum Art a Madrid.
Raffaello, Lo Spasimo, 1517, Museo del Prado |
Copia dello Spasimo, 1846, ora a Palazzo Oneto |
Palazzo Oneto, Palermo |
Copia dello Spasimo, 1846 ora a Palazzo Oneto |
L'Altare di Antonello Gagini allo Spasimo con la riproduzione realizzata da Factum Art nel 2019 e collocata nel 2020. |
Anisa/Palermo ha il piacere di comunicare i prossimi programmi di Anisa/Palermo e, soprattutto, l'inserimento degli stessi sul sito del Ministero - piattaforma SOFIA, Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento del personale della scuola.
ANISA è soggetto accreditato per la formazione (Direttiva MIUR n. 170/2016).
Pertanto i docenti che fossero interessati al Credito valido per la formazione e/o aggiornamento, potrebbero ottenerlo essendo iscritti ad Anisa o direttamente al sito SOFIA.
E' possibile iscriversi tramite il portale Sofia (https://sofia.istruzione.it/) accedere e inserire il codice 80469 per trovare il nostro corso. Il pagamento su Sofia può essere effettuato anche con la Carta del Docente.
ATTENZIONE
L'iscrizione su Sofia va effettuata entro il 22 febbraio 2023.
In allegato anche i programmi Anisa:
• Le conferenze Arte al femminile edizione XVII sede Villa Zito Palermo
I tre incontri alla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana - via Vitt. Em. Palermo
• Didatticarte, incontro con Emanuela Pulvirenti 23.2.2023
• Presentazione del libro di Carmelo Bajamonte sul La Collezione del Duca di Verdura 15.3.2023
• Presentazione del libro di Sergio Troisi Arte in Sicilia 20.4.2023
dicembre 2022 20.12 Arte al femminile conferenza di Rita Calabrese
10.12 Visita guidata alla mostra Architettura anni 30
gennaio 2023 17.1 Arte al femminile conferenza di Eva di Stefano
21.1 Visita guidata al Museo diocesano
Museo diocesano |
Locandina 21.1.2023 |
"Nel 1808 giunse infatti a Palermo da Parigi Luigi Filippo d’Orleans, dopo che il padre Luigi Filippo Egalitè era stato ghigliottinato nel tumultuoso periodo rivoluzionario. A Palermo incontrò la Corte napoletana, fuggita come sappiamo da Napoli e composta dal re Ferdinando IV di Borbone, la moglie Maria Carolina d’Asburgo e le figlie Maria Cristina, Maria Amelia ed il figlio Leopoldo. L’incontro tra Luigi Filippo e Maria Amelia sfociò nelle nozze, celebrate il 25 novembre del 1809 nel Palazzo Reale di Palermo. Gli sposi trascorsero la luna di miele nella lussuosa Villa dei principi Valguarnera a Bagheria, per poi trasferire la loro residenza a Palazzo d’Orleans in piazza Santa Teresa, ristrutturato per l’occasione dal capomastro Giuseppe Patricolo e oggi sede della Presidenza della Regione Siciliana.
Nel 1814, ricevendo la lieta notizia della caduta di Napoleone, Luigi Filippo e Maria Amelia, con tre bambini e uno in arrivo, partirono alla volta della Francia. Luigi Filippo ascese al trono con la Rivoluzione di Luglio del 1830, tuttavia non si qualificò come “re di Francia”, bensì “re dei francesi” (legando il nome al popolo e non al territorio), in tal modo si sottolineava il concetto di sovranità nazionale e veniva abbattuto, almeno in parte, il concetto legittimista di sovranità per volere divino. Egli adottò per primo il tricolore in sostituzione della bandiera bianca con i gigli d’oro dei Borboni e regnò fino al 1848.
Il penultimo nato dei dieci figli di Luigi Filippo e Maria Amelia, fu Henri Eugène Philippe Luis d’Orleans, Duca d’Aumale (Paris 1822-Palermo 1897)."
Henri d'Aumale fu un personaggio di grande rilievo storico che nel territorio palermitano ha legato il suo nome alla tenuta agricola dello Zucco dove creò un'azienda vinicola all'avanguardia.
La vicenda del Duca d'Aumale è nell'articolo di Maria Antonietta Spadaro, Henri d'Orleans e quel podere dello Zucco. Un modello di imprenditoria illuminata, in Giornale di Sicilia del 12 aprile 2020, da cui è tratto il pezzo precedente.